venerdì 7 marzo 2008

cemento a San Mariano

COMUNICATO STAMPA


Oggetto: Paolo Corgna, capogruppo PRC al Comune di Corciano su sfruttamento intensivo del territorio e nuove cementificazioni a San Mariano


Tra i vari punti all’ordine del giorno dell’ultima commissione urbanistica ce ne era uno di straordinaria importanza.

L’ennesima variante al piano regolatore generale.

Di variante in variante si sta trasformando tutto il nostro territorio in una colata di cemento con risultati più devastanti di quello che un prg, già abbondantemente generoso con i costruttori, prevedeva.

Questa volta la variante investe uno dei pochi territori ancora incontaminati dove viene spostata una cubatura edificabile adesso ubicata all’interno del Golf Club.

L’area edificabile dentro il golf è di circa 8000 metri quadri e la cubatura consentita e di circa 6800 mq ora la variante propone un progetto di spostamento dell’area di costruzione dalla zona del golf alla zona vicino la Badia di San Mariano.

In una zona ancora importante dal punto di vista ambientale dovrebbero essere costruito 9 stabili di ricezione turistico-alberghiera, devastando una superficie di terreno più ampia rispetto a quanto prescritto attualmente.

Viene da chiedersi dov’è l’interesse di utilità pubblica che giustifica la variante?

Un simile progetto, così devastante per il territorio è ben accetto dalla popolazione o ci troviamo davanti al solito progetto, a firma dell’ex segretario del partito di maggioranza relativa, approvato a servito bell’e pronto alla popolazione?

E siamo davvero sicuri che l’idea della proprietà di recitare un parco a bosco che si trova nella zona trovi l’accordo di ambientalisti, associazioni venatorie e abitanti del comune di Corciano e delle limitrofe zone del comune di Perugia?

Stiamo parlando di tutela del territorio o di sfruttamento intensivo dello stesso?

L’assessore alla partita, residente a San Mariano, si è limitato a dire che durante gli scavi ci dovrà essere un archeologo vista la vicinanza con il sito etrusco. Come mai se l’interesse di quell’area è cosi importante, l’assessore e la maggioranza del PD si preoccupano così marginalmente della tutela di questo territorio?

La Sinistra si è espressa con estrema chiarezza.

È importante che questa zona, uno dei pochi polmoni verdi di una zona in cui si edifica ancora in maniera intensiva, venga tutelato

Una delle differenze fra PD e Sinistra è che nel rapporto tra sfruttamento economico del territorio e salvaguardia della vivibilità ambientale nel PD prevale, e di gran lunga, l’attenzione al primo mente la Sinistra orienta le sue pratiche a che lo sviluppo economico non comprometta irrimediabilmente la vivibilità e la tenuta dell’ambiente, prioritarie, oltre che per la salute pubblica anche perché un’area, individuata dalla Regione per la sua vocazione turistico-ambientale, non si presenti come una colossale colata di cemento.

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