da il manifesto 18/03/2008
«Se non te ne vai ti ammazzerò». Una busta con sei proiettili calibro 38 special, e due proiettili calibro 22, accompagnati da una lettera minatoria, scritta a mano e in stampatello è stata recapitata ieri mattina al senatore Tommaso Sodano (Prc), presidente della Commissione rifiuti alla Camera. L'esponente della Sinistra arcobaleno, capolista al Senato per le prossime elezioni, è molto popolare in regione per la sua battaglia contro l'affare rifiuti. Da una sua denuncia è partita l'inchiesta contro la Fibe sugli inceneritori. Il plico è stato ritrovato nel comitato elettorale di Sodano a Pomigliano d'Arco. A denunciare l'accaduto è stato lo stesso senatore, che riferisce di una busta con nastro adesivo nero e una croce di morte. Nel messaggio, tra l'altro, c'era scritto: «A Roma non ti vogliono bene e neanche io e i miei amici. Senatore Sodano, se non te ne vai ti ammazzerò». All'interno del messaggio anche frasi del tipo «Sporco comunista». I carabinieri, che stanno indagando sull'episodio, non escludono alcuna pista anche se è probabile che le minacce siano arrivate proprio per l'impegno nella commissione Ambiente al Senato in tema di rifiuti. L'esponente di Rifondazione comunista ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà dal mondo politico. E ha risposto alle intimidazioni: «L'importante è non abbassare la guardia, perchè è chiaro che quei settori che con le nostre denunce abbiamo messo in difficoltà ora stanno reagendo, anche con gesti intimidatori».
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