lunedì 17 marzo 2008

Messaggio del Ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero all’associazione Libera in occasione della XIII Giornata della memoria e dell’impegno i

15 Marzo 2008
Credo dobbiamo essere tutti grati a Libera per la Giornata della Memoria che ha organizzato anche quest’anno e che segnala come la battaglia contro le mafie rappresenti un elemento irrinunciabile della lotta per la giustizia e la democrazia nel nostro Paese. Ricordare e evitare che cali il silenzio sulle migliaia di vittime che la criminalità organizzata ha fatto, dai tanti servitori dello Stato ai semplici cittadini, significa rinnovare l’impegno perché la mafia sia sradicata dalla società e perché le ragioni sociali e politiche che ne favoriscono lo sviluppo siano superate e risolte. Allo stesso modo si tratta, come Libera fa da sempre, di battersi per riconquistare alla società intera i beni, a cominciare dalle terra in Puglia come in Sicilia, che i mafiosi hanno sottratto alla collettività. Questa Giornata della Memoria ha perciò il significato di ricordare quanto si è fatto e il tanto che ancora resta da fare per liberare il nostro Paese dal peso del crimine organizzato e delle sue tante coperture. Personalmente ho preso parte a Torino a una precedente edizione della Giornata della memoria e la ricordo con emozione come un momento di riflessione e di impegno. Quest’anno mi unisco perciò idealmente agli animatori di Libera e a quanti prederanno parte a Bari a questa importante iniziativa: a tutti loro un abbraccio fraterno

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